Innovazione e sicurezza ai massimi livelli per il cantiere terza corsia Barberino – Firenze Nord

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Macchinari e procedure al top a livello europeo

Stamani la visita al cantiere. Macchinari e procedure al top a livello europeo. Apertura del tratto ad Aprile 2020.

Stamani sopralluogo ai cantieri per la realizzazione della terza corsia sulla A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord per l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e per il condirettore generale nuove opere di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi, che si sono recati a vedere il lavoro della 'talpa', la fresa TBM EPBS, attiva nella galleria di Santa Lucia a Barberino di Mugello. Insieme a loro il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, il vicesindaco di Barberino, Sara Di Maio, l’Assessore ai lavori pubblici di Barberino Antonella Martinucci, oltre al responsabile cantieri centro-sud di Pavimental, Alfredo Cullacciati.

La visita si è concentrata in particolare sulla galleria di Santa Lucia che sarà lunga 7,7 km e sostituirà ben nove gallerie e sei viadotti previsti nel progetto originario. Per la realizzazione di quest'opera si è scelto di ricorrere all'utilizzo di una fresa TBM EPBS, la cosidetta 'talpa', la cui opera può garantire vantaggi notevoli (maggiore sicurezza degli operatori in galleria, minore impatto ambientale rispetto agli escavi tradizionali, anche in termini di rumore e vibrazioni), minor impatto sull'assetto idrogeologico e maggiore controllo sui tempi di realizzazione e sulla qualità dell'opera. La 'talpa', attualmente la più grande mai utilizzata in Europa (misura una lunghezza di 110 metri), garantisce un diametro di testa di scavo di 16 m con un avanzamento medio di 10,5 metri al giorno. Il costo dell'intero intervento è pari a circa 800 milioni di euro, lo stato di avanzamento è attualmente al 40% e l'apertura al traffico è prevista ad Aprile del 2020.

“Opere come queste - ha commentato il Vice Sindaco del Comune di Barberino Sara Di Maio - hanno un'importanza strategica e fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. La visita di stamani ha rappresentato in questo percorso una tappa importante e molto interessante anche per noi amministratori, per toccare con mano cosa voglia dire investire in innovazione, migliorando così allo stesso tempo la sicurezza non dimenticando l'attenzione all'ambiente. E' vero, l'Autostrada in questi anni ha caratterizzato e segnato il nostro territorio dando un'impronta forte a Barberino ed al Mugello, ma così facendo è riuscita a dare anche molte opportunità di sviluppo economico e sotto l'aspetto occupazionale senza dimenticare il miglioramento della mobilità sia per chi il Mugello lo vive sia per chi lo vuol raggiungere, portandoci in una posizione sempre più strategica.  L'auspicio - conclude Sara Di Maio - è che l'intervento possa compiersi nei tempi stabiliti così come si possa terminare secondo la tabella prevista tutti gli interventi sul territorio ancora da completare”.