- dichiarazione di residenza, sottoscritta dal richiedente e da tutte le persone maggiorenni che insieme a lui trasferiscono la residenza.
- documento d'identità di tutti i sottoscrittori
- patente di guida italiana se posseduta
- ulteriori documenti in casi particolari
Casi particolari:
Cittadini non italiani
- In caso di cittadini stranieri (extracomunitari), è richiesta l'ulteriore documentazione indicata nell'Allegato A: documentazione necessaria per l'iscrizione anagrafica di cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea, presente nella sezione "Documenti e modulistica".
- In caso di cittadini comunitari, per la prima iscrizione è richiesta l'ulteriore documentazione indicata nell'Allegato B: documentazione necessaria per l'iscrizione anagrafica di cittadini di Stati appartenenti all'Unione Europea, presente nella sezione "Documenti e modulistica". Per maggiori informazioni consultare la pagina: Residenza cittadini comunitari: prima iscrizione anagrafica
- In generale, il cittadino proveniente da uno Stato estero, ai fini della registrazione in anagrafe del rapporto di parentela con altri componenti della famiglia, deve allegare la relativa documentazione, in regola con le disposizioni in materia di traduzione e legalizzazione dei documenti.
Minori
Se il cambio di residenza riguarda un minore presso uno dei due genitori, il genitore assente può esprimere l'assenso al trasferimento presentandosi di persona allo sportello oppure inviado il modulo "Residenza minori: assenso altro genitore", presente nella sezione "Documenti e modulistica". In entrambi i casi è necessario allegare copia di un documento di identità valido.
Richiesta di stato di famiglia separato
Se il trasferimento avviene in una abitazione dove sono già residenti altre persone, i richiedenti entrano automaticamente nello stesso stato di famiglia.
Per mantenere uno stato di famiglia separato occorre presentare il modulo "Richiesta stato di famiglia separato" indicando che non sussistono rapporti affettivi o di parentela ai sensi dell'art. 4 DPR. n.223/1989. Si precisa che nei rapporti affettivi sono ricompresi anche i legami di amicizia e di fidanzamento, pertanto lo stato di famiglia separato è ammesso solo in caso di convivenza per rapporto di lavoro (es. lavoro domestico, badanti) oppure in caso di pura coabitazione (es. colleghi di lavoro o studenti che dividono appartamento).
Scissione stato di famiglia, leggi avvertenza
Richiesta di stato di famiglia separato in caso di divisione immobile in più unità abitative
Nel caso in cui l'immobile sia individuato al catasto come unica unità immobiliare ma di fatto si trova diviso in più unità abitative distinte ed indipendenti, è necessario procedere alla modifica al catasto per poter individuare le diverse unità con dati catastali distinti. Nel caso in cui la divisione al catasto non venga fatta, è possibile comunque procedere alla richiesta di scissione di stato di famiglia, con il modulo "Richiesta scissione stato di famiglia in presenza di abitazioni distinte" (sezione Allegati).
La richiesta deve essere firmata da tutti i componenti maggiorenni coinvolti dalla pratica. Devono essere forniti tutti i dettagli possibili per verificare lo stato di divisione dell'immobile e saranno effettuati i sopralluoghi del caso.
Si ricorda infine che gli addetti dell’Ufficio Servizi Demografici per ordinaria diligenza segnaleranno all’Ufficio Tecnico e all’Ufficio Tributi la divergenza riscontrata tra contesto di fatto e risultanze amministrative per gli adempimenti del caso.
Richiesta di residenza in case di residenza popolare (ERP)
Nel caso di trasferimento della residenza in un alloggio ERP, è necessario allegare copia del contratto di locazione o del verbale di consegna dell'immobile, sottoscritti dall'Ente Gestore.
Inoltre, in caso di ampliamento del nucleo familiare, dovrà essere allegata la relativa autorizzazione rilasciata dall'Ente Gestore. Per maggiori informazioni, consultare le informazioni su "Assegnazione alloggi residenziali pubblici" (link nelle schede collegate).
Richiesta di residenza in abitazione priva di numero civico
L'immobile oggetto di residenza deve essere identificato da numerazione civica. In caso di assenza, è necessario presentare richiesta di verifica o attribuzione. Per maggiori informazioni, consultare le informazioni su "Attribuzione numero civico" (link nelle schede collegate).
Richiesta di residenza all'estero
Per i cittadini non italiani: con l'invio del modulo "Dichiarazione trasferimento all'estero" il richiedente sarà cancellato dall’anagrafe del comune di residenza per emigrazione all’estero.
Per i cittadini italiani: nel caso il richiedente intenda trasferire la residenza all’estero per un periodo superiore ad un anno, il cittadino italiano può dichiarare il trasferimento di residenza all’estero direttamente al Consolato, oppure, prima di espatriare, può rendere tale dichiarazione al Comune italiano di residenza, utilizzando il modulo "Dichiarazione trasferimento all'estero". In tal caso, il cittadino è obbligato a recarsi entro 90 giorni dall’arrivo all’estero al Consolato di competenza per rendere la dichiarazione di espatrio. Si consiglia di leggere le istruzioni nell'ultima pagina del modulo.
Cancellazione della residenza per decesso (solo per cittadini non italiani, deceduti all'estero)
L'interessato puo' fare presentare il certificato di morte di cittadino non italiano deceduto all'estero con successiva cancellazione dall'Anagrafe. Utilizzare il modulo "cancellazione cancellazione per decesso cittadini non italiani" presente nella sezione allegati, a cui deveno essere allegati documento di identità del richiedente e certificato di morte o attestazione consolare di morte in regola con le norme sulla traduzione e legalizzazione dei certificati esteri. La durata del procedimento è di 30 giorni, la decorrenza della registrazione è quella della data di ricezione della domanda.
Adempimenti sulla tassa sui rifiuti (TARI)
Per gli eventuali adempimenti in materia di tassa sui rifiuti consultare la pagina "Tassa sui Rifiuti (TARI)"