8 MARZO & OLTRE

Numerose iniziative culturali organizzate da diverse realtà, in programma per tutto il mese di Marzo

Le iniziative in programma a Barberino

8 Marzo & Oltre, per il terzo anno, vuole rappresentare una rassegna di eventi, spettacoli e incontri organizzate in collaborazione con  numerose realtà associative del nostro territorio.

Ecco il programma completo:

6 MARZO - TEATRO CORSINI
Ore 21: "Cosa ti cucino amore"
Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, svelando la doppia natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti, scaltri e ingenui. L’amore, la morte, la pasta per le tagliatelle, la danza del ventre, tutto entra a far parte del gioco, che ha la dimensione molto femminile di una semplicissima cucina, dove può succedere e succede di tutto.
Testo e regia di Linda Brunetta, con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello. Scenografia Tiziano Fario, coproduzione Laboratori Permanenti/ Seven Cults
Spettacolo a cura di Catalyst

8 MARZO - CIRCOLO ARCI BRUNO BALDINI
Ore 19:30:  Apericena
Prenotazioni al 334 7710518 (solo whatsapp)

8 MARZO - PALAZZO PRETORIO
Ore 21: “Questa sera parliamo di sesso”
"Contraccezione, educazione affettiva e sessuale: importanza e accessibilità”. Con Ardjola Avdullai (Ostetrica) e Laura Sarti (Psicoterapeuta Consulente in Sessuologia).
Incontro aperto a tutti, dai 14 anni in poi.

9 MARZO - PALAZZO PRETORIO
Ore 15 e 30: Presentazione del libro “La Portavoce. Racconti delle detenute di Sollicciano” di Monica Sarsini. 
Parteciperanno l’autrice Monica Sarsini, il Prof. Vincenzo Scalia, una testimonianza diretta dell’autrice Agnese Costagli e letture di brani da parte de La Casa di Gina – Gynaika. Evento organizzato dalla Sezione Soci Coop di Barberino di Mugello. Partecipazione libera e gratuita.

22 MARZO - PALAZZO PRETORIO
Ore 21:  "La salute delle donne OLTRE le sbarre. Esperienze di una medica."
a cura del “La Casa di Gina”