L’undicesima edizione della “nuova veste” Sabato 23 e Domenica 24, poi il tradizionale fierone Martedì 26 Settembre
Si inizierà Sabato 23 e Domenica 24, giornate in cui si alterneranno tanti piccoli e grandi eventi, per poi concludere Martedì 26 Settembre con il tradizionale “mercato della fiera”.
Sabato e Domenica sarà protagonista nel centro storico il mercato dedicato ad agricoltura e produzione locale, esposizione di animali da fattoria, domestici e ornamentali, Laboratori di caseificazione, smielatura e mungitura, Esposizione di mezzi agricoli, Esibizioni e prove di tiro con l’arco con gli Arcieri della Fenice , esposizioni di pony e ciuchini con passeggiate accompagnate. Lungo Corso Corsini Sbaracchi, svuota cantine e artigianato locale.
Il taglio del nastro con l’apertura della manifestazione è previsto per le ore 10 di Sabato 23.
Per quanto riguarda gli spettacoli, in programma per Sabato 23 alle 21 l’animazione musicale di Felice Sgroi, mentre per Domenica 24 alle 10 e 30 saranno protagonisti gli “artisti boscaioli” con la realizzazione di sculture sul legno eseguite con le motoseghe. Sempre Domenica 24, alle 16, lo spettacolo di ballo di “Latin Project Academy ed alle 18 lo spettacolo di musica country a cura di ASD Country Braves.
Due giorni intensi dedicati alla vita rurale in cui sarà possibile ammirare, avvicinare e conoscere meglio diverse tipologie di animali con la possibilità di partecipare a laboratori dedicati ai più piccoli. Protagonisti della due giorni anche gli stand gastronomici e dei prodotti a km0 delle aziende locali. Durante tutto il corso dell’evento sarà allestito uno spazio ristorazione in Piazza Cavour curato dalla Pro Loco.
In programma poi Martedì 26 il tradizionale mercato della Fiera, con specialità agroalimentari, artigianato e produzione locale.
"La Fiera rappresenta da sempre un bel momento per vivere e rivivere la nostra tradizione e la storia di Barberino, come quella di un intero territorio, commenta il Vicesindaco ed Assessore allo sviluppo economico del Comune di Barberino Sara Di Maio. La riscoperta e la valorizzazione delle radici contadine del Mugello sono davvero importanti, non solo da un punto di vista prettamente turistico e di esperienza, ma anche da quello culturale, identitario e sociale. Non a caso, anche per i più giovani, la Fiera di Settembre è tutt’ora un momento atteso perché offre la possibilità di incontrarsi in una Piazza “vestita delle nostre origini”, fare compere,vivere il paese. Un po’ come per chi, diversi anni fa, attendeva la Fiera per rinnovare le attrezzature per le coltivazioni e gli allevamenti, o per acquistare il bestiame. Insomma,una tradizione che si tramanda e continua a vivere! Un grazie di cuore alla nostra Proloco ed all’Associazione Vivibarberino, che negli anni, con tanta passione e professionalità, hanno saputo rinnovarsi rendendo questo evento sempre attuale e per tutti".
In alto a destra è possibile scaricare il programma completo.