Imposta di bollo
Tutti i certificati anagrafici sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo per euro 16,00 (salvo i casi di esenzione previsti dal DPR 642/1972 Tabella B e successive modificazioni e integrazioni, nonché da leggi speciali il cui motivo di esenzione dichiarato dal richiedente dovrà essere inserito sul certificato emesso).
Pertanto al momento del ritiro dei certificati, devono essere consegnate le eventuali marche da bollo adesive da apporre come da indicazione dell'Ufficio.
Si ricorda che spetta al cittadino specificare l’uso per cui richiede il rilascio del certificato e la norma che ne prevede l’esenzione. Richieste di esenzione generiche o del tipo “Uso Amministrativo” o “art.4, tab.B., D.P.R. 642/1972”, o che non siano coerenti con il tipo di documento richiesto, non verranno prese in considerazione in quanto non pertinenti.
Per certificati successivi al 18-06-2008
Per i certificati anagrafici riferiti a informazioni successive al 18-06-2008 non sono richiesti diritti di euro 5,16 per ogni nominativo in quanto il certificato viene prodotto automaticamente dal database gestionale in uso all'ente.
Per certificati antecedenti il 18-06-2008
Per i certificati riferiti a date fino al 18-06-2008 è previsto il pagamento della ricerca d'archivio: trattandosi di certificati redatti a mano e per i quali sono previste ricerche d'archivio, è previsto il pagamento di euro 5,16 di diritti di segreteria per ogni singolo nominativo per ogni certificato, così come statuito dall’art. 6 bis della Tabella D allegata alla l. 604/1962. L'importo di euro 5,16 sarà ridotto alla metà (euro 2,58) nel caso di rilascio del certificato in esenzione dall’imposta di bollo.
L'ufficio anagrafe comunicherà al richiedente l'importo esatto da pagare e le modalità di pagamento (non è possibile sapere a priori la cifra).
L'importo dovrà essere pagato prima del ritiro del certificato, come da indicazione che saranno date dall'Ufficio.
Pagamento dei certificati con PagoPA