PRESENTATA LA STAGIONE DEL TEATRO CORSINI "TEATRO BENE COMUNE Stagione 23/24"

Si parte il 5 novembre con l’Orchestra Multietnica di Arezzo, diretta da Enrico Fink, che ospita i Modena City Ramblers

Diciannovesimo anno per la compagnia Catalyst, residente al Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello dal 2005. Una programmazione intensa che da novembre a maggio vedrà sul palco moltissimi ospiti, fra cui: Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, Paolo Rossi, Antonio Rezza, Modena City Ramblers, Orchestra Multietnica di Arezzo, Maria Cassi, Leonardo Brizzi, Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino, Claudio Casadio e molti altri ospiti, oltre, naturalmente alle produzioni della compagnia residente.

Un nuovo periodo di attività e di progettualità condivisa, con il sostegno dell'Amministrazione di Barberino di Mugello, della Regione Toscana, attraverso il progetto delle Residenze Artistiche e Culturali, e del Ministero della Cultura, per continuare ad incidere in maniera significativa sul welfare culturale dell'intero territorio mugellano e per rivolgersi a pubblici multiculturali e multigenerazionali. Prosa, concerti ma anche sguardi sulla nuova drammaturgia, spettacoli young adult e tout public per ragazzi e famiglie, ospitalità di compagnie in residenza, progetti tematici, scuola di teatro, mostre, laboratori dedicati alle giovani formazioni di artisti, una stagione in matinée per le scuole dedicata in particolare all’Istituto Comprensivo di Barberino, estesa da quest’anno a tutte le Istituzioni Scolastiche del territorio.

“E’ un grande piacere e talvolta un onore, ogni anno, leggere i nomi in cartellone per le nostre nuove stagioni al Teatro Corsini, commenta il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti. Un teatro che, pur non essendo collocato in una grande città, ha ospitato e continua ad ospitare spettacoli di grande rilievo e di ogni genere sul panorama nazionale. 19 anni di Teatro Corsini e Compagnia Catalyst, un “duo” unico di cui andiamo particolarmente fieri perché ogni anno l’offerta del nostro Teatro migliora e si evolve, cambia, si trasforma, riuscendo sempre a trovare una sintesi perfetta per venire incontro ai gusti del variegato pubblico che ci segue con passione ed entusiasmo. Il coinvolgimento e la fidelizzazione del pubblico, continua Mongatti, è un tema che permette al Teatro ed alla Compagnia di lavorare, di concerto con l’Amministrazione ed una larghissima fetta dell’Associazionismo locale, a tutta una serie di attività, progetti, iniziative ed eventi culturali di grande importanza per Barberino e per l’intero territorio mugellano. Un grazie dunque alla compagnia Catalyst, a tutti i soggetti coinvolti nella stesura di questo incredibile cartellone e a tutti coloro che si impegnano a vario titolo nel migliorare l’offerta culturale del nostro territorio. Appuntamento alla prima di questa nuova stagione, vi aspettiamo a Barberino!”

“Alla base della nostra programmazione vi è l'idea di un Teatro Bene Comune – spiegano Emilia Paternostro e Riccardo Rombi di Catalyst – messa in atto attraverso una proposta ricca e differenziata, tanto nei generi quanto nei destinatari e che si avvale della collaborazione delle più prestigiose realtà culturali regionali e nazionali. Saranno oltre 250 gli artisti ospiti coinvolti, 20 tra artisti e operatori della compagnia: il Teatro Corsini si concretizza come una risorsa culturale e nello stesso momento economica per tutto il territorio”.


Teatro Bene Comune | Stagione 23/24

La stagione si inaugura domenica 5 novembre con “Culture contro la paura”. Protagonista è l’Orchestra multietnica di Arezzo, diretta da Enrico Fink, che ospita i Modena City Ramblers. Un fervido racconto di culture in dialogo, tra tradizione e innovazione, per ribadire con forza il valore delle culture, nel loro farsi incontro e confronto, contro la paura delle tante diversità che abitano gli esseri umani, contro l’uniformità e l’omologazione.

Giovedì 9 e venerdì 10 novembre “Le Cosmicomiche”, la nuova produzione di Catalyst di e con Riccardo Rombi, sul palco insieme a Vincenzo De Caro, Giorgia Calandrini, Marco Mangiantini e Dafne Tinti, rende omaggio a Italo Calvino nel centenario dalla sua nascita.

Sabato 25 novembre – in anteprima – “Piccole donne crescono?” di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino. L’epistolario e la biografia della Alcott faranno da contrappunto ai dialoghi per disegnare un quadro nuovo e tentare una risposta possibile al punto interrogativo presente nel titolo.

Giovedì 30 novembre Paolo Rossi in “Da questa sera si recita a soggetto!” è uno straordinario “capocomico” che guida la sua compagnia in un viaggio che rende attuale l’opera di Pirandello, coinvolgendo il pubblico come fosse parte dello spettacolo.

Venerdì 8 e sabato 9 dicembre “Hamelin”, vincitore del premio Eolo 2023 come miglior lavoro dell’anno dedicato alle nuove generazioni, con la drammaturgia e la regia di Tonio De Nitto, racconta il mistero della sparizione di 130 bambini. Un fatto di cronaca traslato in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta dei Fratelli Grimm poi.

Venerdì 15 dicembre “Una stagione all’inferno” da Arthur Rimbaud un progetto di e con Dimitri Milopulos per la produzione del Teatro della Limonaia.

Il 31 dicembre, la serata di capodanno è affidata a Maria Cassi e Leonardo Brizzi con un best of a sorpresa dei loro spettacoli per un esilarante excursus nel buonumore all’insegna del bisogno universale del ridere. Divertissiment allo stato puro. Un fil rouge che riapre le porte del teatro e inaugura il nuovo anno, dal 5 al 7 gennaio, con “Il circo delle bolle di sapone in su” dedicato a far sorridere grandi e piccini con un imperdibile spettacolo-evento di danza e circo.

Venerdì 12 gennaio “Filumè e Don Mimì.Ritratto appassionato di un amore travagliato” è un attento studio sulla commedia di Eduardo, una rivisitazione e una libera interpretazione di Vincenzo De Caro che pone al centro della scena il personaggio diventato uno dei simboli del teatro Eduardiano.

Sabato 20 gennaio la Compagnia delle Formiche porta sul palco “E se ci incontrassimo ieri?”. La storia d’amore tra un giovane appassionato di musica e una cantante freelance sfida le leggi del tempo sulle note di una coinvolgente colonna sonora.

Giovedì 25 gennaio una lezione memorabile di teatro con “Il Duce delinquente” di e con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia. Una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime accompagnati da sonorità dell’epoca. Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo ed essere orgogliosi dei resistenti che l'hanno combattuto.

Venerdì 9 febbraio verrà ospitata le compagnia “Non solo Ragionieri” con una divertente commedia di Alan Ayckbourn “Camere da letto”.

Sabato 17 febbraio arrivano l’irriverenza e la satira di Antonio Rezza con “Pitecus”, storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore.

Sabato 24 febbraio “U.mani” di Illoco Teatro, uno spettacolo di teatro per le nuove generazioni, e non solo, unico nel suo genere, mescolando teatro, cinema e micro-manipolazione, per un viaggio che porterà a scoprire come con la semplice forza dell’immaginazione sia possibile concepire un mondo nuovo.

Mercoledì 6 marzo, in occasione della giornata della donna, “Cosa ti cucino amore?”. Uno spettacolo comico che coinvolge lo spettatore sorprendendolo grazie ad una ironia femminile moderna e originale.

Mercoledì 13 marzo, in collaborazione con Lucca Comics & Games, “L’Oreste” di Francesco Niccolini con Claudio Casadio racconta la storia di un internato nel manicomio dell'Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent'anni non è ancora uscito.

Sabato 23 marzo “Piaf, hymne à l’amour” della compagnia Lyric Dance è un racconto danzato ispirato proprio dalle canzoni che hanno reso Édith Piaf un personaggio immortale, capace ancora oggi di provocare sincere emozioni. Una voce che racconta inquietudine e ribellione e che richiama alla memoria il fascino di una mitica Parigi degli anni ’40 e ’50, nella quale era indiscussa diva.


Sguardi dal nuovo teatro

Una sezione a parte della stagione dedica, come di consueto, una particolare attenzione alla nuova drammaturgia emergente con la rassegna “Sguardi dal nuovo teatro”.

Lunedì 27 marzo “Il sospetto”, liberamente tratto dall’omonima opera di Durrenmatt, è un lavoro che parla della sensazione più intima dell’essere umano: la paura che il nostro passaggio sulla terra sia totalmente casuale, ma anche la convinzione che non tutto sia perduto, che si possa ancora fare qualcosa, che si possa ancora combattere.

Venerdì 5 aprile ”Topi”, spettacolo vincitore premio In Box 2023, con il patrocinio di Amnesty International, intreccia ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a vent’anni di distanza, il G8 di Genova: una delle ferite più gravi della recente storia italiana.

Venerdì 12 aprile “Isabel” è tratto dalla storia vera di Victoria Donda: prima figlia di “desaparecidos” – arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata” da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria – ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina.

Venerdì 19 aprile in “Dora and the Jazz” musica e teatro si corteggiano, si stuzzicano, si tormentano e di certo si amano. E’ uno dei tanti concerti degli Hot Jazz FM che presentano un repertorio del miglior jazz tradizionale, swing e dixieland, brani accuratamente studiati e riproposti in una versione fedele alle esecuzioni originali.

Giovedì 9 maggio in “Apocalisse tascabile”, un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente, specchio di una defunta condizione umana, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e annuncia la fine del mondo. Ad ascoltarlo c’è poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi, in compagnia di uno svogliato angelo.


La compagnia Catalyst: 19 anni al Teatro Corsini

La stagione teatrale del Corsini nasce dall’impegno, consolidatosi nel tempo, di tenere in equilibrio esigenze diverse: la capienza dello spazio (450 posti), la sua collocazione territoriale, la qualità della proposta, l’attenzione verso il pubblico, la differenziazione qualitativa rispetto agli altri teatri del territorio, una vocazione, riconosciuta a livello nazionale, rispetto all'innovazione e alla drammaturgia contemporanea, la multidisciplinarietà dei linguaggi. Peculiarità che consentono, accanto a presenze significative del mondo della scena nazionale, di presentare una vasta gamma di proposte teatrali di qualità, che, spesso, trovano difficoltà a collocarsi nei i circuiti ufficiali.

Una programmazione che, in maniera innovativa, si prolungherà nel periodo estivo, in spazi non convenzionali attraverso la rassegna La Rinascita della bellezza, progetto che il Teatro Corsini porta avanti da ormai più di tre anni e con il quale Catalyst, si è classificata quest’anno tra i 6 vincitori finalisti del concorso Art Bonus per la categoria “Spettacolo dal vivo.

Per quanto riguarda la produzione, Catalyst ha fondato al Teatro Corsini un vero e proprio Cantiere Produttivo| Collettivo Corsini che impegna oltre quindici elementi tra attori, musicisti e artisti visivi, per produzioni multidisciplinari, che hanno eletto questo luogo a sede privilegiata per il debutto delle loro creazioni.

Numerose le ospitalità in residenza di giovani compagnie toscane e nazionali che trasformano il progetto artistico di Catalyst in una fucina creativa di confronto tra generazioni e discipline e che con diverse modalità coinvolgono le realtà commerciali e associative del paese. Catalyst è infatti impegnata in specifici progetti (Art 43 Residenze) e bandi nazionali (In Box, Toscana Terra Accogliente).

Solida l'attività di formazione rivolta alle nuove generazioni che si concretizza nelle attività di laboratorio nelle scuole e nella stagione di spettacoli in matinée, condivisa con l'Istituto Comprensivo, e nel Centro Ricerca e Formazione, con corsi di teatro e circo per bambini, ragazzi e adulti.

All'interno della programmazione sono evidenti più linee per rivolgersi a pubblici multiculturali e multigenerazionali:

Stagione di prosa: produzioni della compagnia Catalyst e ospitalità di compagnie nazionali.

Stagione Young#Adult: spettacoli adatti a ragazze e ragazzi dagli 12 ai 18 anni: una fascia d'età che merita particolare attenzione e a cui si vuole e si deve parlare attraverso linguaggi scenici specifici. Spettacoli che per tematica e linguaggio possono essere spunto per vivere l'esperienza teatrale come momento di crescita e confronto.

Compagnie in residenza e partecipazioni a bandi nazionali: ospitalità di alcune compagnie in residenza, sia previste dallo specifico progetto ministreriale dell'art. 43 sia individuate tra le associazioni e le eccellenze artistiche del territorio che utilizzeranno il Corsini per l'allestimento e il debutto nazionale delle proprie produzioni.

Stagione per ragazzi e famiglie tout public e stagione per le scuole in matinée: una programmazione di spettacoli di alta qualità artistica, rivolti in particolare a ragazzi e famiglie ma fruibili anche da un'ampia fascia di pubblico. Spettacoli caratterizzati per la loro trasversalità di genere e di fascia di età, capaci di attrarre anche un pubblico di differenti culture.

Progetti tematici e iniziative condivisi con Amministrazione, Istituzioni e Associazioni: in particolare per gli eventi della Giornata della Memoria, dell’8 marzo e del 25 aprile.


La stagione “Teatro bene comune” è realizzata con il contributo di Comune di Barberino di Mugello, Regione Toscana e Ministero della Cultura. Ha il sostegno di Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. Catalyst è parte della rete RAT (Residenze Artistiche Toscane) e di Firenze dei Teatri.


Info
Catalyst | Teatro Corsini viale della Repubblica 3 Barberino di Mugello (Fi)
www.catalyst.it | teatrocorsini@gmail.com | 055 841237